GP Bahrain, gli organizzatori non si aspettano problemi

Secondo gli organizzatori del GP Bahrain la gara di Formula 1 si terrà questo weekend senza alcun problema nonostante i recenti disordini rivoluzionari nel Paese.

Il personale dei team di F1 sta già arrivando nei pressi del circuito di Sakhir. “Alcuni sono scettici ma penso che vedere sia credere e quando arriveranno e vedranno come stanno veramente le cose sarà tutto diverso” ha dichiarato in un’intervista alla rivista Autosport il responsabile della gara, Zayed Alzanyani.

“Ho appena parlato con Christian Horner e ha già un team di persone sul posto, e le cose sono normali. Sono usciti per cena la scorsa notte e tutto è andato bene. Anche Bernie Ecclestone ha dichiarato che è tutto a posto. Sono stato qui in Cina e penso che la gente abbia apprezzato quello che abbiamo provato a fare, mantenendoli aggiornati sugli sviluppi. Quest’anno siamo al 100% sicuri di poter ospitare l’evento. L’anno scorso fu nostra la scelta ed è stata nostra la scelta anche quest’anno. La gente che critica sembra averlo dimenticato: dicono che la gara fu cancellata, ma da chi? Per me è significativo. Non abbiamo preso rischi. E’ stata una decisione calcolata, non emozionale. Il Gran Premio è il nostro evento più imporante, sia economicamente che socialmente”.

Alzayani ha spiegato anche l’entità delle proteste: “L’impressione che i manifestanti abbiano come bersaglio i media o la F1 è completamente errata. Non sono molti e non hanno detto che puntano a distruggere la gara. Dubito che 15 persone possano fermare un evento”.

da F1GrandPrix

Horner etichetta la HRT come “Ferro vecchio”

Mentre la Formula 1 si gode la prima pausa di tre settimane dopo la doppia trasferta di Australia e Malesia, i media si sono concentrati molto di più sulla questione Vettel – Karthikeyan, l’unica a tenere banco in questo momento. Potrebbe essere considerato un mezzo gossip, considerando che ormai la FIA ha escluso delle sanzioni pecuniarie a Sebastian Vettel per il comportamento discutibile avuto nel dopo gara del GP di Malesia.

Sulla questione si è ora espresso anche Christian Horner, team principal della Red Bull Racing, difendendo il suo pilota. Senza mettere in dubbio le qualità velocistiche del due volte Campione del Mondo, era naturale pensare che – non appena in difficoltà – sarebbe venuto fuori un Vettel diverso. Qualcuno dimentica, infatti, che Seb ha vinto un mondiale quasi inaspettato ad Abu Dhabi 2010, mentre il secondo è arrivato letteralmente dominando. Questo non toglie i meriti del pilota, ma fa comunque emergere che la maturità per gestire certe pressioni non è ancora al meglio.

Sulla irrascibilità di Vettel nei confronti dell’indiano Karthikeyan, Horner ha sottolineato: “Nessun può rimproverare Sebastian di essere un po’ frustrato in quella situazione. Come nella vita normale c’è sempre qualche ferro vecchio che gira in pista. A questi ragazzi viene messo un microfono davanti alla bocca immediatamente dopo la corsa. Ovviamente era arrabbiato ed ha lasciato uscire tutto il suo disappunto”, ha ammesso Horner.

Leggete bene, non è un pesce d’Aprile. Vettel è stato criticato per aver dato del cetrilolo e dell’idiota a Karthikeyan. Horner, in difesa del suo pilota, etichetta la HRT dell’indiano come ferro vecchio. Da una squadra campione del mondo, è certo che ci si potrebbe aspettare un po’ di rispetto in più verso gli avversari.

Da BLOGF1.IT

Heikki Huovinen è il nuovo preparatore di Sebastian

Si chiama Heikki Huovinen, ha 28 anni ed è finlandese proprio come Tommi Parmakoski, che seguiva Sebastian dal 2009. Tommi lo ha ‘abbandonato’ a dicembre, per tornare in Finlandia e allenare la squadra femminile di hockey. Sembra proprio che sia stato lui ad affidare il pilota alle cure di Heikki, che da ieri a Jerez è sempre al suo fianco.

Ecco anche la Red Bull RB8

E’ stata svelata anche la tanto attesa vettura della squadra che ha dominato gli ultimi due anni, la Red Bull RB8. Si nota subito lo ‘scalino’ sul muso, leggermente diverso da quello delle altre monoposto. 
Vista così, la RB8 sembra essere un’evoluzione della sorella minore RB7, con cui Sebastian Vettel ha stradominato la stagione passata. Ma per avere la conferma di ciò bisognerà vederla in azione, e non dovremo attendere molto: nei prossimi giorni, Mark Webber la proverà sul circuito di Jerez de la Frontera.
Nel frattempo, Sebastian ha così commentato la sua nuova monoposto:  “E’ abbastanza emozionante vedere la vettura completa. La cosa più eccitante sarà scendere in pista. Sarà lo stesso anche per Mark. Ci siamo sentiti subito bene quando abbiamo cercato la nostra posizione ideale all’interno della macchina. Non vedo l’ora di scendere in pista”.

Svelata a Enstone la Lotus E20

E’ da poco stata battezzata la nuova monoposto Lotus, motorizzata Renault, la E20. La vettura è così chiamata in onore del telaio n°20 realizzato ad Enstone.  Anche lei presenta il discusso ‘scalino’ sul muso, che osserva le nuove norme sulla sicurezza della FIA. E’ però pronunciato che sulle altre monoposto già presentate nei giorni scorsi. Il lancio è avvenuto via web, come quello della Ferrari e della McLaren.
I due piloti titolari sono entrambi vecchie conoscenze del paddock, in particolare Kimi Raikkonen, campione del mondo 2007 con la Ferrari, che rientra in Formula 1 dopo due anni trascorsi nel mondiale WRC e qualche esperienza in NASCAR. Al suo fianco correrà Romain Grosjean, che esordì nella massima serie nel Gran Premio d’Europa del 2009.
La squadra già da domani sarà a Jerez per i primi test invernali.

Marko: “La RB8 non è brutta come la Ferrari”

Manca ormai meno di un giorno all’attesissima presentazione della Red Bull RB8. Dopo aver visto la Caterham e la Force India, ma soprattutto la Ferrari, con il tanto criticato ‘scalino’ sul muso, molti si chiedono se anche la scuderia campione del mondo adotterà questa soluzione o se ne sceglierà una più convenzionale come la McLaren MP4-27 presentata mercoledì scorso a Woking.A questo proposito Helmut Marko, consulente della squadra di Milton Keynes, in giornata ha dichiarato: “La nostra macchina non è brutta come la Ferrari. Ma non è come la McLaren, che non ha lo scalino sul muso. Perché noi abbiamo una soluzione tecnica molto migliore. E’ più piccola, ma più elegante.” . Una dichiarazione che dice tutto e non dice niente, e che appesantisce ancora di più l’attesa di vedere la nuova ‘creatura’ del genio Adrian Newey.